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martedì 5 aprile 2016

Play 2016 - Reportage parte 1 - prototipi

Sabato sono stato a Modena per partecipare a Play 2016 e devo ammettere che mi sono divertito un sacco. 
Legnano dista da Modena un paio di ore e considerando la cosa che v lo scorso anno avevo incontrato all'uscita... Beh ho deciso una partenza strategica all'alba per riuscire ad essere davanti al portone alle 9 in punto! 
Dopo aver caricato i tre compagni "legnanesi" alle 6.30 siamo partiti alla volta del forum di assago dove abbiamo aggiunto i tre ospiti di bla bla car e siamo partiti in un viaggio all'insegna del gioco e divertimento! Alle 8.57 eravamo davanti ai cancelli di Modena fiere ed alle 9.20 eravamo già seduti sui tavoli per giocare e provare novità e giochi di vario tipo. 

Prove Prototipi 



Marco Valtriani
Durante la giornata ho avuto l'occasione di vedere/provare alcuni prototipi di giochi che vedranno la luce nei prossimi mesi.  Il primo protipo che ho visionato in casa Red Glove è il nuovo gioco di Marco Valtriani ispirato al libro della giungla di Rudyard Kipling. Il gioco è uno story telling light pensato sempre per ragazzi dagli 8 anni in su. Da due a cinque ragazzi impersoneranno dei giovani lupacchiotti del branco di Akela narrando le storie che precedono il libro . Durante il gioco i lupacchiotti saranno aiutati dall'orso Baloo e dalla pantera Baghera e dovranno stare attenti alla tigre Shera Khan e dal coccodrillo Jacala. In ogni turno un giocatore dovranno affrontare una missione e raccontare di come il branco sia riuscito a superarla. Chi aiuterà avrà la possibilità di guadagnare punti anche fuori dal suo turno. 
Il gioco è stato pensato per facilitare i ragazzi nella narrazione della storia senza forzare su un arco narrativo specifico. Qui sotto vedete il prototipo del gioco composto da una plancia componibile che verrà sostituita da un tabellone. Ho avuto occasione di visionare la stupenda grafica definitiva del gioco, realizzata dall'ottimo Guido Favaro.
Anche in questo caso dovremo aspettare solo qualche mese per vedere il gioco nei negozi. Ma la sensazione è che il prodotto sarà di estrema qualità e giocabilità.




copertina de "Il libro della giungla" illustrata da Guido Favaro

Federico Dumas, patron di casa Red Glove,
 assieme ad Andrea Chiarvesio
Ho avuto occasione anche di incontrare Andrea Chiarvesio allo stand della Red Glove... 
Già durante cartoomics lo avevo visto nei pressi dello stand del castello rosso ed ho pensato: cosa bolle in pentola? 
Chiarvesio è un game designer di giochi impegnativi come Hyperborea, Kingsburg, Signorie e Riccardo I. Vederlo allo stand della Red Glove, per me tempio italiano di giochi per bimbi e famiglie, mi sembrava strano. Invece ho avuto il piacere di ascoltarlo mentre mostrava il prototipo di un gioco "simil wargame" ad Ivan Franzini di gioconomicon. 
Il gioco sembra molto interessante in quanto unisce sia tattica che abilità manuale. Da due a quattro giocatori dovranno assoldare degli eserciti che per svolgere missioni di vario tipo. I giocatori avranno a disposizione dei punti azione con il quale potranno mettere in gioco le proprie armate, potranno attivare il loro potere speciale, o muoverlo utilizzando una dinamica molto simile a "subbuteo": lanciando le truppe con l'indice.  Questa meccanica di movimento permette di sviluppare abilità manuale e coordinazione occhio mano. (yu-gi-oh)
Il gioco è interessante perché si può pensare di proporlo anche a ragazzi come possibile competitor dei card game collezionabili in quanto composto da meccaniche semplici ed accattivanti. Red Glove ha prezzi abbordabili e proporrà sicuramente la possibilità rinnovare periodicamente il gioco con con espansioni all-inclusive. I materiali saranno di alta qualità e caraterizzati da dischi di elevata grammatura ed un campo di gioco molto ampio ed arrotolabile!
Daniele Tascini
Il terzo prototipo che ho provato è stato il nuovo gioco di Daniele Tascini, che uscirà in casa Cranio Creations. Il gioco è un cooperativo real-time ambientato in ambito piratesco. I giocatori impersoneranno alcuni pirati alle prese con un insieme di missioni. I pirati dovranno coordinandosi in maniera molto coinvolgente. Ogni pirata è rappresentato da una clessidra di 30 secondi. Per effettuare una delle 6 azioni disponibili sulla nave occorre occupare uno spazio disponibile e far partire la clessidra. Quando il tempo è trascorso il giocatore può eseguire l'azione ed occupare un nuovo spazio sulla nave. 
Tutti i giocatori devono agire contemporaneamente coordinandosi al massimo nella scelta ed esecuzione delle proprie azioni. Occorrerà alzare ed abbassare le vele, manovrare il timone, salire sull'albero maestro per scrutare il mare, caricare i cannoni, sparare sulle galee della marina militare, abbordare le navi dei mercanti e riparare la propria nave cercando, senza dimenticare di raggiungere l'obiettivo dello scenario. 
Il gioco sarà corredato da una app smartphone che gestirà eventi e lo scorrere dei turni di gioco. La sensazione è che non sarà semplice  raggiungere l'affiatamento giusto del gruppo ma ci sarà da divertirsi perché non sarà facile gestire la confusione al tavolo e le mani molte che si muoveranno attorno alla nave!
Prototipo del nuovo gioco di Daniele Tascini - Cooperativo Real-Time ad ambientazione piratesca
Devo essere sincero che provare i prototipi è sempre molto interessante e stimolante! A tra qualche giorno con la seconda parte del reportage dove vi racconterò della "chiaccherata educativa" che si è tenuta negli uffici di Sir Chester Cobblepot!

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