Ero già stato alla precedente edizione della festa ma questa volta lo staff della Red Glove si è superato. Complici una giornata splendida, una location da urlo, ad una scelta delle fresche stanze per i giochi più impegnativi, uno stupendo spazio sulle terrazze della fortezza e la possibilità di provare tutti i giochi già prodotti ma soprattutto i prototipi dei giochi che usciranno entro la fine dell'anno... beh devo proprio dire che la giornata è stata memorabile!
Quando quello che conta di più e la compagnia...
Assieme a Max di Idee Ludiche sono arrivato alla fortezza di primo mattino ed ho passato tutta la giornata assieme a diversi blogger che hanno reso memorabile. Con la collega Giorgia Pandolfo che da poche settimane cura la rubrica piccoli gamer crescono abbiamo avuto occasione di continuare il discorso per la formazione di a parlare del progetto imbastito con Gabriele Mari per la formazione di una rete per la promozione del gioco educativo in Italia. Ho, con piacere scambiato qualche battuta con Mauro di Marco di Ilsa. Ho finamente avuto l'occasione di conoscere, stringere la mano ed incrociare le carte con Marco Fregoso aka Agzaroth figura mitologica delle recensioni ludiche sul web (non a caso è un figlio del glorioso 1977!). Ho finalmente conosciuto Roberta Scotto fondatrice del gruppo facebook Giochi da tavolo e di società per bambini e che spero di incontrare a Milano per scambiarci quattro chiacchere ed infine ho intravisto la troupe di GDT Live! con i quali mi sarebbe piaciuto parlare un pò di più.
Devo essere sincero... ne parlavamo con Max sulla via del ritorno... il mondo dei giochi da tavola è un isola felice. Eravamo persone tanto diverse che provenivano da luoghi lontani e con unico punto di contatto la passione per i giochi da tavolo... eppure sembrava che fossimo amici da una vita!
Prossime uscite... ovvero i prototipi!
Assieme a Max ci siamo infilati nella stanza prototipi dove abbiamo visto dei giochini niente male. Iniziando da Lynx (spero sia il nome giusto!) di Dario Massa un interessante e divertente party game astratto nel quale occorre riuscire ad indovinare una sequenza di parole costruendo associazioni a cascata con gli indizi acquisiti. Il gioco mi è molto piaciuto, è rapido, veloce e conta molto riuscire a fare associazioni di parole per conquistare le tessere presenti sul campo di gioco. Vince il primo giocatore che riesce a collegare due lati opposti del quadrato di gioco.
Il secondo prototipo che abbiamo provato è "il Libro della Giungla" di Marco Valtriani.
Avevo già visto il gioco a Play 2016 ma il regolamento ed il piano di gioco era ancora in fase di sviluppo. Qui ci siamo trovati davanti ad un gioco ormai pronto per la produzione sia per l'eccellente grafica di Guido Favaro che per il regolamento e gli elementi di gioco. Confermo la mia prima impressione, ci troviamo davanti ad un gioco basato su di un idea molto originale: unire un grande classico ad un gioco di narrativa; un idea vincente. Domenica lo abbiamo provato e devo essere sincero che la partita è stata proprio divertente! Il gioco stimola la narrazione come non altri nel genere. Ogni carta avventura è caratterizzata da un inizio, un finale, un ambiente ed una difficoltà. Ciascun giocatore deve inserire tutti gli elementi presenti sul tabellone di gioco, dalla tigre Shere Khan all'orso Baloo. I giocatori possono chiamare fino a tre elementi aggiuntivi che possono fornire un bonus per superare la prova! Alla fine della narrazione si sommano la difficoltà a tutti i bonus e malus accumulati. Se tirando un dado si riesce a superare la prova allora si guadagnano tanti punti vittoria quanto il livello della sfida. Tutti quelli che hanno contribuito ad aiutare il narratore guadagnano 1 punto vittoria per ogni carta giocata.
La sensazione è che il gioco prometta proprio bene e credo proprio che farà breccia nelle famiglie con bambini tra i 7 ed i 10 anni e tra gli appassionati dei giochi di narrativa.
Abbiamo provato anche "temple run" (nome provvisorio) un simpatica corsa all'interno di un tempio maledetto nel quale i giocatori dovranno riuscire ad uscire da un labirinto per primi! Gioco veloce e divertente che aspetto di provare con i ragazzi delle elementari.
Infine abbiamo ammirato la grafica del recente gioco di Andrea Chiarvesio destinato a fare breccia nei cuori di gamers!
Red Glove apre ai giochi astratti
Il progetto GIPF si compone di 6 giochi astratti collegati tra di loro.
Ogni gioco sviluppa un potenziale differente:
- TZAAR/TAMSK sviluppa il potenziale della mossa extra
- ZERTZ sviluppa il potenziale del saltare oltre un altra pedina
- DVONN sviluppa il potenziale del saltare sopra un altra pedina
- YINSH sviluppa il potenziale di correre lungo una linea
- PUNCT sviluppa il potenziale di neutralizzare un pezzo avversario
- GIPF è il gioco che permette di combinare tutti i potenziali.
È possibile infatti giocare ciascun gioco come gioco a se stante ma utilizzando GIPF è possibile combinare i diversi giochi tra di loro. C'è da impazzirci!
Due chiacchere con Guido Favaro
Ho avuto l'occasione di passare un po di tempo chiaccherando con il Maestro Guido Favaro di cui adoro il lavoro. Abbiamo parlato principalmente delle stupende illustrazioni per il libro della giungla e dello sforzo fatto per riuscire a reinventarsi un classico entrato nell'immaginario comune grazie alle opere di Walt Disney.
Guido è riuscito a ricreare un atmosfera molto bella e suggestiva grazie a delle immagini superbe.
Ho avuto il privilegio di spiare anche le copertine e le grafiche degli altri giochi in uscita e posso garantirvi che i prodotti saranno di estrema qualità!
Un saluto a tutti. Ora vado a nanna! A presto!
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