mercoledì 6 settembre 2017

Level 9 - quando ogni cosa si incastra alla perfezione - DV Giochi

Level 9 -  La scatola
Tra i giochi che conosco Level 9 è quello che maggiormente si avvicina a Tetris. Ogni giocatore ha a disposizione due set di cifre realizzate in modo da potersi incastrare le une con le altre. 
Lo scopo del gioco è quello di riuscire a piazzare le proprie cifre sui livelli più altri della propria “piramide” in modo da realizzare il maggior numero di punti.
Ad ogni turno verrà estratta una carta che mostra una tessera cifra. Ciascun giocatore dovrà posizionare la tessera estratta sul proprio piano di gioco con le seguenti restrizioni:
1) Una tessera deve sempre poggiare completamente o sul tavolo o su di almeno due tessere già presenti sul tavolo senza che siano presenti "buchi";
2) Se posiziono la tessera su un piano/livello già occupato, questa deve essere sempre collegata ad un altra tessera dello stesso piano/livello.
Level 9 - Esempio di gioco
Level 9 - ultima carta uscita è un 2 che viene posizionato al secondo livello. a fine partita quella tesserà varrà 2 x 2 = 4 punti


Turno dopo turno, piano dopo piano, livello dopo livello andremo a costruire una sorta di "piramide".
Quando tutte le carte sono finite si devono contare i punti realizzati. Calcolare il punteggio non è semplice: ogni cifra da tanti punti quanto è il prodotto tra il valore della cifra ed il livello/piano a cui la cifra era posizionata.
Ne consegue che ogni tessera che è a contatto con il tavolo non viene conteggiata (siamo al piano terra), le tessere al primo piano valgono esattamente la somma delle cifre, quelle al secondo piano verranno moltiplicate per due… e cosi via.

Level 9 - interno dell scatola
La scatola del gioco è ben organizzata con 10 scomparti sagomati. L'ideale per gli amanti dell'ordine!

Meccaniche

  • Puzzle

Età consigliate

Level 9 viene consigliato per ragazzi a partire dagli 8 anni principalmente perché per calcolare il punteggio è necessario sapere effettuare somme e moltiplicazioni in maniera rapida ed autonoma. Questa competenza ovviamente favorisce anche la componente strategica. Il bambino di 6 anni infatti potrebbe non riuscire a capire che posizionare una cifra dal valore alto su di un livello superiore aumenti la sua possibilità di vincere.
Tuttavia la meccanica di gioco del puzzle è molto affascinante per bimbi di 6-7 anni e quindi credo, con le opportune spiegazioni strategiche, e lasciando ai "grandi" la fase di conteggio è possibile proporlo anche a bimbi di questa età (in fondo all'articolo trovate delle "house rules" per giocarlo con bimbi di 5-6 anni).


Aspetti Educativi

Il gioco è ricco di spunti educativi. Il primo tra tutti è il calcolo del punteggio finale. Si tratta di una sequenza di moltiplicazioni e somme che ogni giocatore dovrà fare. Se il bambino è capace di fare queste operazioni non mettetevi a farle al suo posto ma incoraggiatelo a calcolare i suoi punti. Fuggite alla tentazione di usare la calcolatrice dello smartphone. Date voi il buon esempio e contate i vostri punti per primi! 
Il secondo aspetto educativo è quello di riuscire a combinare gli elementi a mo' di puzzle: occorre sicuramente una buona capacità di astrazione per prevedere quale sia la posizione migliore in cui mettere un pezzo e verso la fine della partita potreste provare ad immaginare quali pezzi usciranno.


Consigli per i Genitori

Nel suo complesso il gioco è estremamente semplice, le regole si riassumono in un foglio con tanti esempi. Ma nulla aiuta a capire i meccanismi di gioco come fare una partita
Se durante la partita notate che qualcuno ha un pò di difficoltà nel scegliere dove posizionare un pezzo vi suggerisco di non intervenire subito ma di fare una sorta di “de-briefing” a fine partita. Prendete ad esempio la disposizione delle tessere del giocatore che ha realizzato più punti. Sicuramente riuscirete a migliorare il vostro risultato nella partita successiva.

La parte più complessa del gioco è sicuramente il conteggio dei punti. Nelle prime partite io stesso avevo un pò di difficoltà nell'effettuarlo ma alla fine ho capito che conviene procedere in questa maniera:

  1. Iniziate contare il numero di livelli di cui è composta la vostra piramide. 
  2. A questo punto prendete tutte le tessere del livello in in alto, sommatele, moltiplicatele per il valore del livello e riponetele nella scatola. 
  3. Passate quindi al livello successivo. 
  4. Quando arrivate al “piano terra” scartate tutte le tessere. non importa quante esse siano, moltiplicate per 0 danno sempre 0!
Il gioco genera una una sensazione di notevole soddisfazione. Riuscire ad incastrare i pezzi e realizzare una piramide/costruzione/torre ci fa sentire bene. 
È  possibile giocare Level 9 anche in solitaria provando a sfidare il proprio record. Una modalità che potreste apprezzare sia per voi che per la possibilità di far giocare i vostri figli autonomamente (magari come allenamento per una sfida di famiglia!)

La partita è finita. Era una delle prime partite e mi ero perso la sottigliezza della regola che tutti i pezzi devono essere collegati a quelli dello stesso livello. Peccato! Ma la soddisfazione è stata veramente grande!
Si ringrazia DV giochi per la copia in review concessa.

Autore Peter Wichmann 
Editore/Distributore   DV Giochi
Numero di giocatori 1-4
Durata 20 minuti
Età 8+-
Prezzo 25€

Link e Download

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Oggi mi sbizzarrisco un pò e vi propongo un set di regole se volete provare a giocare giocare con bambini di 5-6-7 anni.
La difficoltà maggiore che ho notato è quella del conteggio dei punti. Lo scopo di queste regole è quello di eliminare questa limitazione, semplificare il conteggio e quindi la strategia di gioco. 
Il calcolo dei punti avviene quindi nella seguente maniera: ogni pezzo vale il livello a cui viene posizionato.

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