Mi chiamo Matteo Sassi, classe 1977, sono un grande appassionato di giochi. Dal 2014 gestisco questo blog parlando di come poter utilizzare il gioco da tavola come strumento formativo.
Dal 2018 sono Game Trainer formato da Erickson specializzato nell'utilizzo del gioco come strumento di potenziamento cognitivo.
Nello stesso hanno ho anche iniziato a studiare la Formazione Esperienziale seguendo le orme di Marco Alberto Donadoni.
Nel tempo libero mi piace giocare e progettare giochi da tavola. Sono stato finalista del premio Archimede 2018 con il mio primo gioco "Repubbliche Marinare" ed ho all'attivo diversi prototipi e "coordino" il gruppo di autori LOLA che si ritrova diverse volte al mese per testare prototipi di giochi da tavola.
Ho incontrato i giochi di ruolo nell'estate del 1990, in vacanza, quando un mio amico si ferì la pianta del piede e gli misero 10 punti. Per fargli compagnia scoprimmo il classico D&D.
In seguito la mia passione per il gioco e cresciuta. Per anni mi sono occupato dell'organizzazione dei giochi nel mio oratorio con anche gruppi di 200 ragazzi.
Ho sperimentato tantissimi giochi di ruolo. Ho avviato un progetto per l'utilizzo dei giochi di ruolo come strumento educativo, prima nel mio oratorio, poi in un centro di aggregazione giovanile della mia città dove ho lavorato per alcuni anni.
Nel 2002 ho scoperto il mio primo gioco in scatola e velocemente ho iniziato ad appassionarmi di questi giochi.
Da anni sostengo che il gioco e' uno strumento potentissimo di aggregazione e di educazione. La maggior parte dei genitori ed educatori conosce solamente i più famosi: Risiko, Monopoli, Scarabeo...
Ma ce ne sono veramente tanti, ad oggi ne esistono svariate migliaia!!
Questo blog vuole essere una guida per genitori ed educatori nella scelta dei giochi in scatola per i propri ragazzi! giochi educativ
Dal 2018 sono Game Trainer formato da Erickson specializzato nell'utilizzo del gioco come strumento di potenziamento cognitivo.
Nello stesso hanno ho anche iniziato a studiare la Formazione Esperienziale seguendo le orme di Marco Alberto Donadoni.
Nel tempo libero mi piace giocare e progettare giochi da tavola. Sono stato finalista del premio Archimede 2018 con il mio primo gioco "Repubbliche Marinare" ed ho all'attivo diversi prototipi e "coordino" il gruppo di autori LOLA che si ritrova diverse volte al mese per testare prototipi di giochi da tavola.
Ho incontrato i giochi di ruolo nell'estate del 1990, in vacanza, quando un mio amico si ferì la pianta del piede e gli misero 10 punti. Per fargli compagnia scoprimmo il classico D&D.
In seguito la mia passione per il gioco e cresciuta. Per anni mi sono occupato dell'organizzazione dei giochi nel mio oratorio con anche gruppi di 200 ragazzi.
Ho sperimentato tantissimi giochi di ruolo. Ho avviato un progetto per l'utilizzo dei giochi di ruolo come strumento educativo, prima nel mio oratorio, poi in un centro di aggregazione giovanile della mia città dove ho lavorato per alcuni anni.
Nel 2002 ho scoperto il mio primo gioco in scatola e velocemente ho iniziato ad appassionarmi di questi giochi.
Da anni sostengo che il gioco e' uno strumento potentissimo di aggregazione e di educazione. La maggior parte dei genitori ed educatori conosce solamente i più famosi: Risiko, Monopoli, Scarabeo...
Ma ce ne sono veramente tanti, ad oggi ne esistono svariate migliaia!!
Questo blog vuole essere una guida per genitori ed educatori nella scelta dei giochi in scatola per i propri ragazzi! giochi educativ
Salve, innanzitutto complimenti, ho visionato il Vs sito blog veramente interessante. Ho letto le Vs recensioni, soprattutto quelle relative ai giochi istruttivi per le scuole elementari e sinceramente sono rimasto deluso, per l'assenza di un gioco educativo come exagon, un gioco che insegna a riconoscere i colori, i numeri, creare combinazioni, a stare attenti e diventare strateghi. Un gioco che è adatto ai bambini che iniziano le scuole o l'asilo e che può essere giocato anche dai grandi perché diventa un gioco strategico. Capisco che non è un gioco distribuito dalle grandi case editrici o da Amazon ma di assoluto rispetto, tanto che anche la piattaforma di Scuola Informa lo scorso anno ne ha redatto un articolo ad esso dedicato. I bambini ne vanno matti e imparano giocando, lo scopo del Vs blog non è quello di informare al meglio su giochi di questo tipo? Nella speranza di una giusta e meritata attenzione verso exagon vi invio cordiali saluti. Salvatore Catalfamo
RispondiEliminaSalve Salvatore. Ho provato Exagon (Tambu games) lo scorso novembre ad Essen a Milano, se non ricordo male. Il gioco ha una gran bella idea dietro ma il gameplay non ha convinto ne me ne le altre persone al tavolo. Mi sembrava di averti fatto qualche domanda nei giorni successivi ma non ne trovo traccia su FB, strano.
EliminaNel mio blog tutti i giochi hanno spazio, ma le recensioni su Educere Ludendo seguono un iter estremamente rigoroso. Normalmente i giochi vengono provati con diversi gruppi di bambini per vedere le loro reazioni.
Nel caso di Exagon non ho il gioco e dopo averlo provato con lo staff di Tambù ho deciso di non comprarlo. No posso quindi recensirlo e scrivere di lui. Non mi sembra serio dire che il gioco non mi ha convinto e neppure dire che è un gioco fantastico soltanto dopo un paio di prove tra adulti.