giovedì 15 dicembre 2022
domenica 27 novembre 2022
Educere Ludendo ospite sul Podcast GSNT!
Ragazzi che onore essere ospite sul podcast di GSNT!
Se volete sentire le 4 chiacchere che abbiamo fatto assieme al grande Simarillon ascoltate questa puntata!
Se volete sentire le 4 chiacchere che abbiamo fatto assieme al grande Simarillon ascoltate questa puntata!
martedì 22 novembre 2022
La mia Prima Lezione
Oggi vi racconto una storia di quando, durante il dottorato, venni chiamato a sostituire il mio professore per le esercitazioni di Fisica II a geologia a Milano.
Non ricordo che anno era, il 2005 o il 2006. Bah! Di fatto era la prima volta che mi trovavo davanti a degli studenti universitari. Certo la materia la conoscevo. Il professore mi aveva lasciato tanti esercizi degli scritti degli anni passati da usare nell'esercitazione. Ma fare uno scritto tale quale mi sembrava una grossa perdita di tempo. I ragazzi cadevano all'orale come le foglie d'autunno dagli alberi.
Decisi di fare qualcosa di diverso. Partii scrivendo 3 esercizi lunghi e apparentemente complicati alla lavagna. Dopo 10 minuti di scrittura in completo silenzio... dissi: "bene ora risolviamo questi esercizi: ma state attenti... non è detto che la soluzione sia corretta 😛"
Uno dei ragazzi rispose: "Beh cominciamo bene", gettando rumorosamente la matita sul banco. Lo squadrai e risposti: "Beh, se pensate che il fatto che uno sia dietro ad una cattedra gli impedisca di commettere errori state sbagliando approccio"
Dissi quella frase perché mi era capitato di sentire gli studenti lamentarsi durante gli orali dicendo: "ma professore questo è esattamente quello che lei ha scritto alla lavagna" e lui rispondere: "impossibile: e comunque è evidente che lei non ha capito nulla, bocciato!"
Poi mi misi a risolvere quegli esercizi in maniera frontale. Li avevo pensati tutti perché fossero semplici se usavi la testa per fare delle semplificazioni, ma se li affrontavi in maniera frontale diventavano troppo lunghi da risolvere.
Inizia e l'aula rimase in silenzio... quando, dopo 10 minuti passati a scrivere i primi passaggi su di un circuito elettrico, uno studente mi interruppe dicendo: "scusi professore, ma se facciamo cosi non è più semplice..." sorrisi e rimasi fermo per qualche secondo, poi ripresi lo sguardo severo e mi girai gli dissi: "Davvero? Mi dica cosa dovrei fare..." e inizia a seguire le sue istruzioni. Anche altri intervenirono.
Beh spero di aver lasciato il segno quel giorno... fortunatamente non fui chiamato a fargli gli orali e men che meno a correggere gli scritti. Ma so che all'esame successivo nessuno disse: "ma professore questo è esattamente quello che lei ha scritto alla lavagna"
Approcciarsi all'insegnamento usando la gamification per me significa questo. Riuscire a stimolare i ragazzi su di una cosa. Usare tecniche che catturino la loro attenzione e li portino verso l'argomento trattato... o meglio li portino a usare la testa che sempre hanno applicandola alla materia che magari non amano. Correggere i loro atteggiamenti sbagliati senza fargli la predica.
Certo, essere un buon insegnante non è una cosa che si ha dalla nascita. Quel giorno era la somma di oltre 10 anni di corsi da educatore fatti con la FOM, di 10 anni di oratorio domenicale, oratorio estivo e campeggio. Di oltre 5 anni da catechista. Di decine di libri letti. Ma anche di oltre 15 anni di giochi di ruolo, giochi da tavola.
Vi lascio qualche link da guardare Innanzitutto Davide con il suo Mathsegnale, ma anche La Fisica che ci piace da grande ispirazione
Buona giornata
giovedì 17 novembre 2022
I Giochi Educativi - parla il professore Teooh!
Questo video è una Bomba per tutti gli educatori ed insegnanti che vogliono usare i giochi da tavolo come strumenti Educativi!
Come sapere è una delle tematiche che mi sta maggiormente a cuore ma e quindi sono veramente contento di promuoverlo su Educere Ludendo. Eggiah promuoverlo perché il video lo ha realizzato Teo Boca di Recensioni Minute! Che voglio ringraziare per avermi concesso l'opportunità di condividerlo!
In questo video Teooh! tratta un argomento che avevamo iniziato a discutere qualche anno fa: come poter utilizzare un gioco con finalità educative. Bene in circa 40 minuti riassume davvero tanti concetti con esempi molto pratici soprattutto se lavorate con Adolescenti, Giovani o Adulti!
Buona visione!
venerdì 28 ottobre 2022
Payrus - il primo giorno a Lucca Comics & Games 2022
Ed eccoci al Day One!
Finalmente oggi vede la luce il mio primo gioco da Tavola.
Finalmente oggi vede la luce il mio primo gioco da Tavola.
Per chi ha occasione potrà provarlo già da oggi a Lucca Comics & Games allo stand Gioco Inedito - CAR293 oppure allo stand Gioca con l'Autore CAR537!
Il gioco ha vinto il premio "Gioco Inedito 2022" indetto da Lucca Comics sulla tematica "Geroglifici".
La motivazione dei Presidenti della giuria curatori del museo Egizio di Torino: Paolo Marini e Federico Poole è stata: “La scelta del gioco vincitore è ricaduta su “Papyrus” per diverse motivazioni. Fra le più importanti sicuramente il fatto che nel gioco sia radicato molto bene l’aspetto egittologico, perché la possibilità di ricostruire delle parole giocando permette ai giocatori di avvicinarsi a quello che è il mondo dell’Antico Egitto e, in particolar modo, dei geroglifici. In più, ci sono diversi particolari dinamici che rendono il gioco molto avvincente. Abbiamo pensato al fatto che l’autore, nei limiti della dinamica del gioco che gli impone una combinazione limitata di carte geroglifico, abbia comunque cercato di riprodurre delle parole che effettivamente appartengono alla lingua egiziana e che troviamo scritte in geroglifico. Quindi, abbiamo apprezzato l’intento didascalico e la volontà di rapportarsi ai geroglifici. È un gioco di carte che ha un elemento di strategia e sicuramente anche di fortuna e offre una prospettiva sul magico e misterioso mondo dei geroglifici.”
Il gioco incarna lo spirito di Educere Ludendo!
Grazie a tutto il team di Fun Factor Game Studio: Maurizio Giacometti, Francesco Testini, Dario Massarenti e Matteo Sassi ed al team di sviluppo di DV Games per averci portato a questo traguardo!
Etichette:
2-4 Giocatori,
Anni 8+,
Editore: DV Games,
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martedì 11 ottobre 2022
Gioco da Tavolo e di Ruolo, Accessibilità e Inclusione
Se siete interessati al tema di Accessibilità ed Inclusione trattato nel mondo dei giochi da tavola ecco una conferenza a cui ho partecipato durante Play 2022
venerdì 24 giugno 2022
PLAY 2022 - Giochi e Astrofisica
Settimana scorsa vi ho parlato della mia visita allo Stand dell'INFN a Play.
Ma come sapere ho una passione sfrenata anche per l'astronomia e nulla poteva evitare di fare una visita allo stand dell'Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF per scoprire cosa bolle in pentola!
Abbiamo fatto quattro chiacchere con Giannandrea Inchingolo dell’Osservatorio Astronomico di Arcetri di INAF
A Modena Play INAF presentava PIXEL, un gioco nel quale i giocatori si sfidano nella gestione di un centro di ricerca e di diversi telescopi per osservare gli oggetti celesti scelti per la partita. In particolare atrtaverso lo studio degli oggetti dell’Universo cercando di osservarli con una risoluzione sempre migliore per acquisire più dettagli ed informazioni.
Nel corso della partita i giocatori dovranno ciascuno dovrà reperire e gestire le risorse per guidare un team di ricercatori e ricercatrici, specializzarli, potenziare il proprio centro di ricerca e osservare sempre più porzioni di Universo ad una risoluzione sempre maggiore, arrivando a fine partita ad essere il centro di ricerca con il maggior prestigio scientifico.
Qui sotto potete osservare la plancia di gioco dove sono presenti le griglie di osservazione dei tre telescopi che permettono di studiare Galassie, Nebulose e gli oggetti del sistema solare.
Ed è cosi che man mano che il gioco avanza e la risoluzione delle osservazioni migliora ed i giocatori acquisiscono un maggiore reputazione scientifica. Questa componente è sicuramente quella che riprende meglio quello che realmente accade durante l'osservazione astronomica dove lentamente, di osservazione in di osservazione, i telescopi migliorano la qualità delle acquisizioni e le immaginiacquisiscono sempre più definizione permettendo agli scienziati di acquisire nuove informazioni sull'oggetto osservato.
I giocatori hanno modo di proseguire anche su tracciati secondari per acquisire punti e riuscire a vincere la partita. Devono fare osservazioni per completare obiettivi,risolvere progetti, migliorare gli strumenti, pubblicare articoli scienfiici... e passo dopo passo riuscire a contribuire alla scoperta dei misteri del cosmo.
La tematica del gioco è ben calata sulla meccanica e credo che il messaggio di come sia il lavoro di un centro di ricerca ai tempi d'oggi sia ben ripodotto, dove per le osservazioni astronomiche collaborano assieme non solo astronomi, ma anche teorici, esperti in simulazioni, ingegneri, amministrativi e così via.. Spero di avere occasione di provarlo in futuro!
domenica 19 giugno 2022
PLAY 2022 - Giochi & Fisica
E' passato quasi un mese dall'edizione 2022 di Play! Festival del gioco ed eccomi qui finalmente a scrivere cosa visto e fatto di bello!
Girando tra i padiglioni della fiera sono finito tra due stand che hanno unito tanti dei miei interessi e passioni: giochi da tavolo, educazione e fisica!
Alcuni di voi si ricordano che 15 anni fa ho preso il mio dottorato in Fisica, per qualche anno ho fatto parte della sezione di Milano dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)e per qualche altro anno sono stato assegnista del gruppo dell'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Milano (IASF-INAF) e vedere due grossi stand di questi istituti durante Play e come entrambi gli istituti abbiano trovato modo per unire la divulgazione scientifica con il gioco da tavola è stato illuminante!
Ma iniziamo parlando dei giochi preparati dall'INFN!
Il Labirinto dei Barioni
Allo stand dell'INFN ho incontrato Maria Rita Felici, una docente di fisica delle scuole superiori che presentava il suo gioco "Il Labirinto dei Barioni!" un gioco di percorso che lei utilizza durante le lezioni della scuola superiore per insegnare come si combinano i quark per formano le particelle. Regole semplici ma che permettono di rendere far capire alle giovani menti i processi che stanno dietro alla creazione della materia nucleare, Mentre Maria Rita mi spiegava come funziona il gioco, ho visto i suoi occhi brillare. L'entusiasmo educativo di questa insegnante di Fisica è grande! E sopratutto riuscire a portare i ragazzi delle superiori (e non solo) a capire un'argomento complesso come la fisica delle particelle subatomiche è eccezzionale!
Il pregio di unire un gioco alla didattica è sempre quello di trasmettere competenze e conosceze attraverso un canale preferenziale. L'apprendimento ludico infatti permette di fare esperienza della teoria e di avere delle competenze che risultano essere assorbite più profondita rispetto ad una classica speigazione diretta dove spesso ci si perde in formalismi matematici senza concentrarsi sul nocciolo delle del problema fisico.
Vi assicuro che inventare un gioco del genere non è per nulla semplice, E rifaccio i complimenti a Maria Rita perchè è sicuramente riuscita a catturare l'attenzione dei ragazzi su un tema cosi complesso!
Il gioco è distribuito in licenza Creative Commons sul sito del CERN (https://cds.cern.ch/record/2809504)
Ho avuto anche occasione di parlare con Antonio Sidoti, responsabile di questa attività presso INFN di Bologna! Allo stand erano presenti diversi giochi ed attivita tra cui anche il gioco "Meso-poli", anch'esso scaricabile da sito del CERN (http://cds.cern.ch/record/2640342/files/), dove si apprendono i fondamenti della cromodinamica quantistica attraverso un gioco della durata di appena 15 minuti.
Il gioco è stato sviluppato in collaborazione con studenti Liceo Luigi Galvani di Bologna.
Nello stand era presente anche un rivelatore di raggi cosmici funzionante, una replica in chiave moderna fatta con un sandwich di rivelatori al silicio della storica Camera a Bolle che a sua volta è la rivisitazione della Camera di Wilson fatta nel 1899 e che vedevo ogni giorno quando entravo in facoltà a Milano!
Per tutti gli insegnanti di Fisica dei licei ed in generare delle superiori questi sono due strumenti gratuiti che potete pensare di utilizzare per arricchire le vostre lezioni. Ma la sfida più grande è quella di creare anche voi i vostri strumenti ludici per far appassionare gli studenti alla materia più bella che c'è!
Presto, vi racconterò quello che ho visto allo stand delle INAF!
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