Oggi è giunta alla mie orecchie digitali un nuovo articolo che parla del gioco di ruolo come un passatempo pericoloso. L'artefice di questa ennesima accusa al mondo del gioco è il giornalista Andrea Bonzi che scrive sul Resto del Carlino l'articolo "Giochi di Ruolo, una galassia pericolosa".
Per chi legge il mio blog o segue i miei pezzi sulla rivista ioGioco, sa benissimo che la mia passione ludica nasce all'età di 13 anni. Quando per stare vicino ad un amico che aveva avuto una ferita sotto il piede suturata con diversi punti a seguito di un tuffo nelle acque allora strappate all''inquinamento del magico lago d'orta.
Avevo già scritto un pezzo dal titolo "Ma i giochi di ruolo sono pericolosi o è una leggenda urbana?" nell'ottobre del 2017 che potete rileggere cliccando sul link. Dove racconto come il gioco di ruolo ha influenzato positivamente la vita di un ragazzo di 13 anni, come questo si sia poi trasformato in un progetto educativo prima nel mio oratorio andando a lavorare sul recupero di un gruppo di ragazzi di strada, e poi in una progetto sviluppato in un paio di centri di aggregazione giovanile della mia zona aiutando educatori e ragazzi a trovare un punto di dialogo.