lunedì 25 luglio 2016

[Anteprima] Allenamente... un libro per scoprire come far funzionare gli ingranaggi della mente! - Editoriale Scienza

Qualche giorno fa ho ricevuto un interessante libro scritto da Carlo Carzan e Sonia Scalco. Inizialmente pensavo di studiarmelo durante il periodo estivo, ma quando l'ho avuto in mano ho pensato di fare una rapida preview perché credo proprio che potrebbe essere un libro da acquistare e portarsi dietro durante queste vacanze estive , specialmente se avete bambini che frequentano le Elementari e le Medie.
Vi parlo di AllenaMente. Un libro edito da Editoriale Scienza (gruppo Giunti editore) che si pone l'obiettivo di spiegare come funziona il cervello, come farlo funzionare meglio e soprattutto come allenarlo per mantenerlo sempre in forma.


martedì 19 luglio 2016

Leo va dal barbiere... ma deve stare attento a non perdersi in mille chiacchere! - DV Games

Sono veramente felice nel parlarvi di "Leo va dal Barbiere", candidato per uno dei premi più importanti nel mondo dei giochi da tavolo per bambini: il Kinderspiel des Jahres. Da quando scrivo Educere Ludendo ho iniziato a seguire questo premio ed ho notato che tanti giochi che sono candidati a questo premio o che lo hanno vinto, sono veramente eccezionali con i bambini.
Quando ho visto che tra i titoli candidati c'era un gioco di Leo Colovini ero veramente entusiasta. Ho subito chiesto alla DV Games per sapere se erano interessati ad una recensione su Educere Ludendo e dopo qualche settimana ho ricevuto una copia in anteprima. 
La mattina della premiazione avevo tra le mani la copia del gioco. Non capivo nulla era tutto in tedesco e c'era un personaggio strano con una parrucca da leone che poi ho scoperto essere l'autore. Non avevo ancora avuto la possibilità di provare il gioco ma come ogni bravo italiano ero li, tifavo Italia, tifavo Leo e tifavo i giochi cooperativi. Devo essere sincero mi è scesa una lacrimuccia quando hanno annunciato che il vincitore era Stone Age Junior. Per me era come perdere la finale degli europei. Qualche giorno dopo ho finalmente avuto tempo di provarlo, prima a casa con mia figlia e poi in un evento con diversi bambini e famiglie. Il gioco mi è proprio piaciuto e mi ha particolarmente convinto. Scopriamo assieme perché!




Un tipico setup per giocare a Leo! potete posizionare le tessere del percorso come preferite, in basso vedete scoperte le carte, leo con la sua criniera, a sinistra la sveglia, ed in alto la scimmietta barbiere!

Nome in codice vince lo Spiel des Jahres 2016

È notizia di poche ore fa: Nome in Codice vince lo Spiel des Jahres 2016 diventando il gioco dell'anno nella categoria famiglia.
Distribuito in Italia da Cranio Crations, il gioco ha spiazzato i concorrenti e si appresta a diventare il sostituto di giochi storici come taboo e saltinmente.
Nome in Codice è un gioco di parole a squadre con una durata della  partita che si aggira sui 20 minuti permettendo più sfide in ogni serata.
Se volete scoprire come si gioca a Nome in Codice leggete la nostra recensione...


martedì 12 luglio 2016

Raccontami una storia - che la fiaba abbia inizio!

Sarà che ho conosciuto Gabriele lo scorso anno quando feci un breve articolo della sua esperienza di utilizzo dei giochi in scatola nelle carceri e che è tra i fondatori dell'idea di costruire una rete per la diffusione del gioco educativo in italia... ma avevo sentito parlare di Raccontami una Storia  da qualche mese e dopo aver letto il regolamento e chiacchierato con l'autore non ho resistito a chiedere una copia dimostrativa alla Pendragon Games Studio per scriverne una recensione.
In Raccontami una Storia i giocatori devono provare a costruire una favola di fantasia guidati da un canovaccio composto da 15 carte. 
Ad ogni turno il narratore dovrà girare una carta narratore, leggerla e scoprire quale pezzo di storia è stato svelato e quali carte storia dovranno essere giocate. Tutti gli altri giocatori devono giocare una carta storia coperta. A questo punto, il narratore mischia le carte e sceglie quella che è più adatta per fare evolvere quella storia. Chi ha giocato quella carta riceve un gettone premio che può valere da 1 a 3 punti. Chi alla fine della partita ha collezionato più punti vince la partita!

martedì 5 luglio 2016

10 anni di Red Glove!

Questo weekend c'è stata la sensazionale Festa al Castello organizzata da Red Glove presso la fortezza di Sarzanello, in Ligura. 
Ero già stato alla precedente edizione della festa ma questa volta lo staff della Red Glove si è superato. Complici una giornata splendida, una location da urlo, ad una scelta delle fresche stanze per i giochi più impegnativi, uno stupendo spazio sulle terrazze della fortezza e la possibilità di provare tutti i giochi già prodotti ma soprattutto i prototipi dei giochi che usciranno entro la fine dell'anno... beh devo proprio dire che la giornata è stata memorabile!


 

Quando quello che conta di più e la compagnia...
Assieme a Max di Idee Ludiche sono arrivato alla fortezza di primo mattino ed ho passato tutta la giornata assieme a diversi blogger che hanno reso memorabile. 
Con la collega Giorgia Pandolfo che da poche settimane cura la rubrica piccoli gamer crescono abbiamo avuto occasione di continuare il discorso per la formazione di a parlare del progetto imbastito con Gabriele Mari per la formazione di una rete per la promozione del gioco educativo in Italia. Ho, con piacere scambiato qualche battuta con Mauro di Marco di Ilsa. Ho finamente avuto l'occasione di conoscere, stringere la mano ed incrociare le carte con Marco Fregoso aka Agzaroth figura mitologica delle recensioni ludiche sul web (non a caso è un figlio del glorioso 1977!). Ho finalmente conosciuto Roberta Scotto fondatrice del gruppo facebook Giochi da tavolo e di società per bambini e che spero di incontrare a Milano per scambiarci quattro chiacchere ed infine ho intravisto la troupe di GDT Live! con i quali mi sarebbe piaciuto parlare un pò di più.
Devo essere sincero... ne parlavamo con Max sulla via del ritorno... il mondo dei giochi da tavola è un isola felice. Eravamo persone tanto diverse che provenivano da luoghi lontani e con unico punto di contatto la passione per i giochi da tavolo... eppure sembrava che fossimo amici da una vita!