Questa volta abbiamo avuto l'occasione di provare Boost, nuova uscita della Cranio Creations.
Boost è un gioco per famiglie adatto a bimbi dai 5 anni in su. Lo scopo di Boost è quello di riuscire ad associare carte le carte presenti sul tavolo in modo da trovare oggetti appartenenti alla stessa categoria.
Il gioco è molto divertente e nasconde un aspetto di astrazione che lo rende tutt'altro che banale, soprattutto tra i bimbi nei primi anni delle elementari. Date tempo ai più piccoli di capire l'appartenenza delle carte alle rispettive categorie e non avrete più margini di vittoria in una partita!
Il gioco in breve
Spiegare Boost è veramente semplice. Lo scopo del gioco è quello di essere il giocatore che alla fine della partita ha conquistato il maggior numero di carte. Ogni carta tonda può appartenere ad una categoria a scelta tra: Mezzi di Trasporto, Gioielli, Animali, Mostri, Frutta, Piante, Dolci, Caramelle, Monumenti, Strumenti musicali.
Per conquistare le carte occorre essere il più veloce ad individuare e dire il nome di una categoria comune tra le carte presenti sul tavolo... Il più veloce conquistata le rispettive carte!
Ma state attenti: ci possono essere sul tavolo più categorie che permettono una presa! E quindi può accadere che due giocatori chiamino due categorie diverse... oppure che chiamino la stessa... ma può anche accadere che lo stesso giocatore chiami due categorie di fila e le conquisti entrambe!
State attenti però a non chiamare una categoria sbagliata... se accade dovrete stare in silenzio per il resto del turno!
Un turno inizia contando 1... 2... 3. A quel punto tutti i giocatori girano una carta dal proprio mazzo sul tavolo e si inizia a cercare una categoria per effettuare la presa! Buona ricerca a tutti! Nel regolamento sono presenti anche altre tre varianti di gioco ma quella che vi ho appena spiegato è quella di base.
Boost è un gioco per famiglie adatto a bimbi dai 5 anni in su. Lo scopo di Boost è quello di riuscire ad associare carte le carte presenti sul tavolo in modo da trovare oggetti appartenenti alla stessa categoria.
Il gioco è molto divertente e nasconde un aspetto di astrazione che lo rende tutt'altro che banale, soprattutto tra i bimbi nei primi anni delle elementari. Date tempo ai più piccoli di capire l'appartenenza delle carte alle rispettive categorie e non avrete più margini di vittoria in una partita!
Il gioco in breve
Spiegare Boost è veramente semplice. Lo scopo del gioco è quello di essere il giocatore che alla fine della partita ha conquistato il maggior numero di carte. Ogni carta tonda può appartenere ad una categoria a scelta tra: Mezzi di Trasporto, Gioielli, Animali, Mostri, Frutta, Piante, Dolci, Caramelle, Monumenti, Strumenti musicali.
Per conquistare le carte occorre essere il più veloce ad individuare e dire il nome di una categoria comune tra le carte presenti sul tavolo... Il più veloce conquistata le rispettive carte!
Ma state attenti: ci possono essere sul tavolo più categorie che permettono una presa! E quindi può accadere che due giocatori chiamino due categorie diverse... oppure che chiamino la stessa... ma può anche accadere che lo stesso giocatore chiami due categorie di fila e le conquisti entrambe!
State attenti però a non chiamare una categoria sbagliata... se accade dovrete stare in silenzio per il resto del turno!
Un turno inizia contando 1... 2... 3. A quel punto tutti i giocatori girano una carta dal proprio mazzo sul tavolo e si inizia a cercare una categoria per effettuare la presa! Buona ricerca a tutti! Nel regolamento sono presenti anche altre tre varianti di gioco ma quella che vi ho appena spiegato è quella di base.
Meccaniche
- Colpo d'Occhio
- Family Game
Aspetti Educativi
Boost è un party games che nasconde interessanti aspetti educativi. Innanzitutto è un gioco che di basa sul colpo d'occhio. I bimbi devono sviluppare una visione d'insieme del piano di gioco e questo è propedeutico alla lettura.
In secondo luogo il gioco insiste sul concetto di categorie facendo acquisire al bimbo una familiarità sull'appartenenza di oggetti simili ad un insieme.
Infine è un gioco di rapidità e conflitto che può aiutare ad insegnare al bimbo a confrontarsi con gli altri sia vincendo che perdendo!
Età consigliate
Il gioco è consigliato per bimbi dai 5 anni in su ed è giocabile anche da bimbi delle elementari e ragazzi delle medie e superiori.
Boost si presta ad essere un party game da usare in famiglia e nelle serate con amici. Quindi non catalogarlo come un semplice gioco per bimbi piccoli!
Boost si presta ad essere un party game da usare in famiglia e nelle serate con amici. Quindi non catalogarlo come un semplice gioco per bimbi piccoli!
Consigli ai Genitori
Sebbene il gioco sia molto semplice, spiegare boost ad un bimbo di 5 anni non lo è. Innanzitutto non è banale trovare un modo per spiegare il concetto di categoria... Quindi amatevi di coraggio e pazienza! Io ho fatto cosi: ho preso il mazzo delle carte e mi sono messo a farle vedere ai bimbi cercando di dividerle per categorie, senza spiegargli il concetto di categoria, ma facendoli arrivare a questo punto.
Appena aprirete il gioco sarà evidente che alcune categorie non sono facili da capire per un bimbo della materna o di prima elementare. Prima tra tutte la categoria dei Monumenti che introdurrei solo dopo alcune partite... magari cogliendo l'occasione per spiegare ai bimbi cosa rappresentano e dove sono stati costruiti e da quale civiltà e quindi introdurli in una sorta di modalità "SuperQuark".
Alcune categoria sono volontariamente simili, ad esempio non è facile distinguere al primo colpo alcuni animali dai mostri, cioè un T-Rex è un animale od un mostro... ed un ragno? Come non è immediato distinguere la frutta dalle piante. Ma devo dire che provandolo con i bimbi ho notato che è una difficoltà che abbiamo di più noi grandi loro!
Per iniziare a giocare, il mio consiglio è molto semplice, se state per giocare con un bimbo di 5 anni giocate le prime partite con solo 4-5 categorie. In questo modo il bimbo avrà tempo per imparare le meccaniche di gioco e familiarizzare con le immagini. In seguito potrete introdurre le rimanenti categorie partita dopo partita.
Se invece state per giocare con bimbi già dalla seconda elementare sarà tutto più semplice. Una volta fatte vedere le carte la prima volta e introdotto il concetto di categoria, si potrà iniziare a giocare subito con tutto il mazzo! E non risparmiatevi durante le partite, ovvero non concedete troppo ai vostri figli. In breve tempo saranno molto più bravi di voi!
Appena aprirete il gioco sarà evidente che alcune categorie non sono facili da capire per un bimbo della materna o di prima elementare. Prima tra tutte la categoria dei Monumenti che introdurrei solo dopo alcune partite... magari cogliendo l'occasione per spiegare ai bimbi cosa rappresentano e dove sono stati costruiti e da quale civiltà e quindi introdurli in una sorta di modalità "SuperQuark".
Alcune categoria sono volontariamente simili, ad esempio non è facile distinguere al primo colpo alcuni animali dai mostri, cioè un T-Rex è un animale od un mostro... ed un ragno? Come non è immediato distinguere la frutta dalle piante. Ma devo dire che provandolo con i bimbi ho notato che è una difficoltà che abbiamo di più noi grandi loro!
Per iniziare a giocare, il mio consiglio è molto semplice, se state per giocare con un bimbo di 5 anni giocate le prime partite con solo 4-5 categorie. In questo modo il bimbo avrà tempo per imparare le meccaniche di gioco e familiarizzare con le immagini. In seguito potrete introdurre le rimanenti categorie partita dopo partita.
Se invece state per giocare con bimbi già dalla seconda elementare sarà tutto più semplice. Una volta fatte vedere le carte la prima volta e introdotto il concetto di categoria, si potrà iniziare a giocare subito con tutto il mazzo! E non risparmiatevi durante le partite, ovvero non concedete troppo ai vostri figli. In breve tempo saranno molto più bravi di voi!
Titolo | Boost |
Autore | Julien Sentis |
Editore/Distributore | Cranio Creations |
Numero di giocatori | 2-8 |
Durata | 15 minuti |
Età | 5-99 |
Prezzo | 15€ |
Link e Download
L'ho provato (ma sotto altro nome). E' molto divertente, alle serate lo usiamo per spezzare tra un gioco e l'altro
RispondiEliminaBeh il gioco, visto per i gamers, è un buon filler e si presta bene a spezzare le serate.
EliminaGiocandoci coi bimbi vedo invece che per loro è più di un filler e vorrebbero giocare sempre un altra partita!
Penso che sia proprio un bel gioco per famiglie e bimbi!